L’Associazione Wine and Food Academy APS organizza sabato 25 ottobre 2025 alle ore 19:00 presso la Pasticceria Malavenda 1872, in Via Leonardo Da Vinci 2, a Bolzano un incontro culturale dedicato al legame tra Bolzano e Soriano Calabro, uniti dalla celebre opera “La Visione di Soriano”, custodita nella Chiesa dei Domenicani di Bolzano.Programma:Saluti e apertura a cura di Raffaele D’Angelo, Presidente Wine and Food AcademyIntroduzione di Alessandra Malavenda, imprenditrice e proprietaria della Pasticceria Malavenda 1872Saluto istituzionale di Johanna Ramoser, Assessora alla Mobilità, Pari Opportunità, Scuola e Tempo Libero del Comune di BolzanoIntervento di Mariangela Preta, Archeologa e Direttrice del Polo Museale di Soriano CalabroPresentazione del libro “Dolcemente Me” di Alessandra UriselliA seguire, degustazione di dolci della Pasticceria Malavenda accompagnati dal Moscato di Saracena dell’Azienda Agricola Diana, presidio Slow Food.Nota storica: Il dipinto “La Visione di Soriano”, commissionato dal Magistrato Mercantile, raffigura l’apparizione della Vergine e di altre sante a un confratello, consegnandogli un’effigie di San Domenico. Oggi è custodito nella Cappella dei Mercanti della Chiesa dei Domenicani di Bolzano.Wine and Food Academy: nasce a Parma nel 2016. È un’accademia del buon vino e del buon cibo, un’associazione poliedrica che si dedica all’organizzazione di incontri periodici con esperti e professionisti del settore enogastronomico. E’ pertanto una vera e propria officina di “sapori e saperi”. Gli incontri hanno l’obiettivo di esaltare la relazione tra uomini e territori, attraverso degustazioni di prodotti di eccellenza, cene tematiche e presentazioni di vignaioli: occasioni che offrono l’opportunità di conoscere da vicino le eccellenze enogastronomiche e LE PERSONE che le rappresentano. Grazie alla sua comprovata esperienza, la Wine and Food Academy è diventata un punto di riferimento per il settore enogastronomico e un’opportunità unica per le aziende che vogliono promuovere i loro prodotti e la loro cultura, anche grazie a una solida rete di informazione animata da giornalisti, foodblogger, influencer e professionisti del settore.
