Non solo ‘nduja: 6 pizzerie calabresi da provare

Quando si parla della cucina calabrese le prime cose che saltano alla mente sono la ‘nduja, la cipolla di Tropea, il peperoncino e tanti altri prodotti tipici locali. In pochi sanno, però, che anche in Calabria è arrivata da qualche tempo l’onda delle pizzerie di qualità e che molti professionisti del territorio stanno riuscendo a distinguersi anche a livello nazionale.

Ecco allora 6 locali dove andare a scoprire l’interpretazione calabrese della pizza

  1. Bob alchimia a spicchi – Via Don Luigi Sturzo 1 – Montepaone, Catanzaro. Roberto Davanzo, oltre che un pizzaiolo eccellente, non può che definirsi un visionario. La sua pizzeria di Montepaone è un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’arte bianca calabresi. E ogni pizza è portavoce di una ricerca scrupolosissima di materie prime locali che vengono associate ad impasti dalle consistenze diverse. E, per i clienti più golosi, il menu prevede una sezione pizze dolci al latte, perché, diciamocelo la pizza è buona in tutte le sue declinazioni.
  2. Duodecim pizze – Via Louis Braille 1 – Quattromiglia, Cosenza. Dopo una brillante carriera in giro per l’Italia, Ciccio Filippelli decide di tornare nella sua terra per fare innamorare i propri conterranei della sua pizza. Crea quindi un locale elegante e accogliente nel cuore di Quattromiglia di Rende dove dà prova della propria maestria e professionalità. Il menu comprende 12 pizze – come anticipa il nome del locale – e viene periodicamente aggiornato in linea con la stagionalità dei prodotti, mantenendo invariate solo le pizze classiche. L’impasto, con farina semintegrale, viene fatto lievitare per 36 ore risultando leggerissimo e scioglievole. Sorprendente il bilanciamento e la qualità degli ingredienti. Pregevole anche il lavoro sulle consistenze e l’attenzione alla freschezza dei prodotti del territorio, che vengono acquistati giornalmente per evitare che la texture venga alterata.
  3. PizzaRé – Via Municipio 14 – Rizziconi, Reggio Calabria. Domenico Ventre, il creatore del progetto di PizzaRé, è un calabrese caparbio che non ha voluto abbandonare la propria terra in cerca di fortuna altrove, anzi ha deciso di servirsi proprio di essa e delle sue eccellenze gastronomiche per creare una pizzeria in cui la qualità è la prerogativa fondamentale. Il caposaldo della sua pizza è l’attenzione alla materia prima, che viene processata il meno possibile così da poter esaltare il suo gusto originario e permettere al cliente di percepirne la qualità. Ad ogni morso i sapori si avvicendano rimanendo ben chiari al palato. Punto di forza del menu è la sezione dedicata alla pizza margherita, da assaporare in tutte le sue declinazioni, sempre con prodotti d’eccellenza: i pomodori utilizzati, ad esempio, sono tutti IGP e provenienti dall’agro-sarnese.
  4. Lievito – Via dei Filippini 37 – Reggio Calabria. La storia di questa pizzeria è abbastanza recente: il locale apre nel 2014 nel cuore di Reggio Calabria, ma riesce a riscuotere da subito un buon successo. La pizza di Lievito non è una napoletana, non è una romana, è una pizza unica nel suo genere: un mix di farine integrali dà vita ad una base leggerissima dal cornicione scrocchiarello fuori e morbido e alveolato dentro. L’impasto, realizzato con lievito madre e con una lievitazione/maturazione di 72 ore, ha un sapore che ricorda quello del pane appena sfornato, ma molto più leggero e digeribile. Ai più audaci viene anche data la possibilità optare per un impasto alla curcuma e semi o alla canapa sativa, che meglio si sposano con alcuni topping. Gli ingredienti sono scelti con criterio e processati con tecniche singolari per creare sapori innovativi come nel caso della cottura nella birra di produzione propria.
  5. Le tre farine – SS 18 Km 485 – Palmi, Reggio Calabria. Una pizzeria nata dall’intraprendenza di due ragazzi che hanno investito nel loro territorio e hanno dato vita ad un locale molto ampio, dagli arredi rustici e dotato di un dehor esterno molto spazioso. La pizza, come dice il nome stesso, è creata a partire da un blend di tre farine da cui scaturisce un impasto dal sapore rustico. Quello che conquista, infatti, è proprio il gusto del disco di base, che non presenta farine raffinate e all’assaggio regala subito un ampio spettro aromatico. Il menu ha un’ampia sezione dedicata alle proposte di stagione aggiornata frequentemente e per i più affamati c’è la possibilità di scegliere pizze da 50 cm di diametro, grandi il doppio delle classiche.
  6. Madre, aggiustata di sale e pepe – Via Busento 16 – Quattromiglia, Cosenza. Quando si parla di pizzerie eccellenti del territorio calabrese, questo locale passa spesso ingiustamente in sordina. La pizza è una napoletana col cornicione a canotto. L’impasto ha un sapore molto delicato e risulta essere anche molto digeribile. Nello sfogliare il menu emerge l’attenzione al territorio, con una buona parte degli ingredienti utilizzati che provengono da attività locali. Una sezione del menu è dedicata alle pizze ripiene, fritte o al forno, e semi-ripiene, come nella più classica tradizione napoletana.

Fonte: Irene Cortese di www.agrodolce.it

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